Pace del Mela

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S.Agata &#8211; Una Smart, condotta da una donna, per cause da accertare da parte delle forze dell’ordine, ha imboccato contromano la centralissima via Medici.
Ha arrestato la corsa prima impattando con un furgone. Poi, secondo la testimonianza riferita da numerosi testimoni, la donna non sarebbe riuscita a scendere dalla macchina, ma avrebbe ingranato la retromarcia e sbattuto con altre due vetture posteggiate. Ha arrestato la corsa sul marciapiede, per fortuna nessuna persona è rimasta ferita nel sinistro. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale .
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia municipale per i rilievi del caso.

S.Agata Militello. Smart contromano tampona auto ferme, panico in Via Medici

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Strutture abusive o con acqua contaminata da batteri fecali: 10, in tutta la penisola, i parchi acquatici chiusi dai carabinieri dei Nas che, d&#8217;intesa con il Ministero della Salute, hanno eseguito una campagna di controlli in tutta Italia tra luglio ed agosto, ispezionando 288 strutture. Fra queste, 83 sono risultate irregolari (il 28%). Irregolarità che hanno portato alla contestazione di 108 sanzioni penali ed amministrative per oltre 40 mila euro.
Tra le strutture chiuse, in 4 parchi acquatici nelle province di Messina, Viterbo e Latina i controlli hanno accertato «l’inidoneità delle acque utilizzate negli impianti natatori e di divertimento». Rilevando anche «elevati contenuti di coliformi fecali e cariche batteriche, tali da rendere l’acqua pericolosa per la salute umana»
Nello specifico, per quanto riguarda la provincia peloritana, &#8220;sanzionati i legali responsabili di due parchi acquatici, ubicati nella provincia di Messina, poiché, a seguito di attività di campionamento eseguita sulle acque di approvvigionamento ed in vasca, è 
stata accertata l’inidoneità delle piscine per uso ludico-ricreativo a causa della presenza di batteri e cariche microbiche oltre i limiti consentiti dalla legge, rilevando la presenza di batteri coliformi, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa. È stata disposta l’immediata chiusura di entrambi gli impianti il cui valore ammonta ad 550.000 circa&#8221;.
Altre tre piscine abusive sono state chiuse nelle province di Napoli, Reggio Calabria e Bari. Altre tre strutture hanno avuto la stessa sorte per rilevanti carenze strutturali ed autorizzative. Le violazioni hanno riguardato situazioni di inosservanza alla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti, incluse le misure di contenimento alla diffusione epidemica del Covid-19. Come l’assenza di cartellonistica informativa per gli avventori e la mancanza delle periodiche pulizie e sanificazioni.
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Presso i punti ristoro delle strutture sono stati sequestrati oltre 250 chilogrammi di alimenti, destinati alla somministrazione alla clientela, risultati scaduti di validità e privi di tracciabilità. E sono state rilevate carenze igieniche e strutturali degli ambienti di preparazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento e di manutenzione.
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Blitz dei Nas nei parchi acquatici: tra le 10 strutture chiuse una è in provincia di Messina

Messina &#8211; Il corpo senza vita di un avvocato di 68 anni è stato ritrovato nel pomeriggio di oggi all’interno di un appartamento in via San Placido dei Disciplinanti.
Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa dell’uomo che, da giorni, avvertivano un forte olezzo provenire dal suo appartamento. Quando i Vigili del Fuoco hanno scardinato la serratura e si sono introdotti nell’abitazione del sessantottenne, lo hanno ritrovato senza vita.
Sul posto anche gli uomini della scientifica. Da un primo esame sembra che la morte risalga ad almeno due settimane. Sul posto anche la Polizia.

Avvocato 68enne ritrovato cadavere nella sua abitazione a Messina

Messina &#8211; Non si ferma la scia di morti lungo le autostrade siciliane.
Sulla A20 ha perso la vita una ottantatreenne che viaggiava a bordo dell’auto che è stata tamponata all’ingresso della galleria Telegrafo. Tre i mezzi coinvolti nello scontro che si è verificato intorno alle 9,20.
La vittima era tra i passeggeri. È morta poco dopo il suo arrivo al Policlinico dove era stata trasportata in ambulanza, anche se le sue condizioni non sembravano critiche.
Inevitabili i rallentamenti che si sono verificati lungo la tangenziale perché sulla carreggiata dove si è verificato l’incidente si viaggia in un’unica corsia. Sul posto gli agenti della Polstrada.

Tamponamento nella Galleria Telegrafo, muore una donna di 83 anni

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Pace del Mela &#8211; Un incidente stradale dalle gravi conseguenze si è verificato intorno alle 19.00 a Giammoro, nella zona industriale, lungo la corsia lato mare.
A scontrarsi una Fiat Panda e una Citroen Mehari di colore arancione, piccola auto d’epoca conosciuta come “spiaggina&#8221;. Non si conosce l&#8217;esatta dinamica dell’incidente, al vaglio degli inquirenti. Di certo c’è, invece, che ci sono feriti, di cui uno grave.
Per il più grave, appunto, si è reso necessario l&#8217;intervento dell’elisoccorso per un pronto trasferimento in ospedale. L’elisoccorso, non potendo atterrare sul terrapieno, è andato a recuperare il ferito sull’elipista dell’Ospedale “Fogliani” di Milazzo, dove è stato trasportato in ambulanza. L’uomo è adesso ricoverato al Policlinico di Messina. Sul posto si sono portati i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Milazzo.
Intervento anche dell’infortunistica Piro.
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Incidente sulla Via del Mare a Giammoro. Un ferito grave, intervenuto l’elisoccorso &#8211; FOTO

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Pace del Mela – Un cartellone ricco di eventi quello di Pace del Mela. Tante serate per offrire ai pacesi un agosto all&#8217;insegna del divertimento. 
Firmato dal Sindaco Rag. Mario la Malfa, dall&#8217;Assessore alla cultura e allo spettacolo Rosalia Romano e dall&#8217;Assessore ai servizi del cittadino Monia Amendolia, le serate offerte spaziano su tanti temi. A cominciare dallo spettacolo: il 5 agosto infatti si terrà in Piazza della Visitazione “Il piacere è tutto mio” con Eduardo Saitta. Prima, il 4 di agosto, a Gabbia, la sagra del panino con la salsiccia e l&#8217;anguria. 
Doppio appuntamento con il cinema party:l&#8217;otto e l&#8217;undici agosto, con zucchero filato e a seguire schiuma party. Il 12 si replica invece la sagra del panino con la salsiccia e l&#8217;anguria questa volta a Torrecampagna. 
Il 19 uno spettacolo teatrale dal titolo “Il testamento ovvero nenti fari ca nenti si sapi” a cura dell&#8217;associazione “Il Granteatro”. Il 24 e il 25 agosto due serate di Cinema in famiglia, a Pace e Giammoro. Spazio ai libri il 25 di agosto quando verrà presentato, a cura di Sicilia Mater, il libro “Sciascia e il cinema” di Fabrizio Catalano. 
Il 2 settembre “lo sport per tutti” con la premiazione del campione Pacese Francesco Mastroeni. E proprio a proposito di sport proprio ieri si è appena concluso il torneo di calcetto organizzato dall&#8217;Associazione A.S.D. Città di Pace del Mela. 
Prima classificata la squadra &#8220;Nazionale di Quartiere&#8221; che ha superato con un risultato di 7 a 3 la seconda classificata &#8220;Birmingham City&#8221;. I vincitori sono stati premiati dal Sindaco Mario La Malfa.
“Dopo le restrizioni della pandemia il ritorno dello Sport nel nostro Paese. -afferma- Un grande plauso a tutti i ragazzi che con il loro impegno ed il fair play hanno riaffermato l’importanza educativa dello sport. Il futuro inizia da qui.”
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Presentato il cartellone estivo a Pace del Mela

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Pace del Mela – Una passeggiata in onore dell&#8217;impresa di Stefano Scibilia. 
Quella di ieri sera è stata una serata all&#8217;insegna dell&#8217;emozione. Pace del Mela ha voluto rendere omaggio al suo compaesano, Stefano Scibilia, che poco tempo fa  è arrivato in bici da Capo Milazzo, precisamente da Sant&#8217;Antonio, fino a Padova, la città del Santo. Un gesto importante, nato per dire grazie la guarigione da una lunga malattia. 
La serata è iniziata all&#8217;insegna dello spot. I ciclisti si son radunati in Piazza Ugo La Malfa alle 19,00 e son partirti verso Piazza Maria SS. della Visitazione a Pace del Mela. Lungo il tragitto sono stati scortati dalle autovetture della Polizia di Stato e della Polizia Municipale. 
Ad accogliere la carovana la Banda Musicale “Città di Pace del Mela”. Subito dopo i saluti del Primo Cittadino Mario La Malfa che, con non poca emozione, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, a Stefano in primis. Il Sindaco ha poi acceso i riflettori su questa storia così importante, verso la quale tutta l&#8217;Amministrazione ha avuto massima attenzione. La Malfa ha dedicato così un momento di riflessione sulla esperienza si Stefano Scibilia. “È stata una magnifica serata, -ha dichiarato il Sindaco La Malfa &#8211; è stato un evento socio sportivo ma soprattutto si è raccontata la storia di un uomo coraggioso, determinato e caparbio che con la sua esperienza di vita ci ha insegnato quanto siano importanti l’aspetto mentale e la fede in situazioni così al limite.”
Ad intervenite poi sono stati lo stesso Stefano Scibilia, il Vice Questore della Polizia di Stato, Dott. Antonio Rugolo, il dott. Paolo Campanella Presidente ACSI, Padre Giuseppe Trifirò parroco della Chiesa S. Maria della Visitazione, Padre Michele William Chiofalo parroco della Parrocchia S. Maria del Rosario e, ospite speciale, S.E. il Vescovo Vicario, Mons. Cesare Di Pietro, Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela. Domenico Zaccone, Responsabile Area Cultura, ha moderato la serata.
“Il mio viaggio nella vita – ha dichiarato Stefano Scibilia&#8211; e per la vita anche ieri mi ha dato l&#8217;ennesima gioia. L&#8217;amministrazione comunale di Pace del Mela con il sindaco Mario La Malfa ha gratificato con un bell&#8217;evento, il percorso che ho voluto per me, ma soprattutto per dimostrare a chi in questo momento si ferma al primo ostacolo di vita e non riesce ad amarsi e pensare che la vita è un bene prezioso e va assolutamente goduto.” In una nota ha anche ringraziato la Banda Musicale e il dott. Paolo Campanella Presidente ACSI Messina. Una nota anche per la Polizia di Stato: “Io ritengo di essere la persona più fortunata del mondo per tutti quelli che durante il mio percorso ho avuto l&#8217;onore di incontrare. In diversi mi hanno fatto credere in me stesso e in quello che faccio, il Vice Questore Dr. Antonio Rugolo è uno di quelli. Ha contribuito ancora di più nel darmi quella carica tale da poter credere nei valori e nei doveri di un buon poliziotto che deve quotidianamente affrontare a testa alta il proprio dovere”
Alla fine del dibattito un momento di convivialità. Un ricco rinfresco è stato offerto, per l&#8217;occasione, dall&#8217;Amministrazione Comunale. 
La storia di Stefano è molto significativa e il messaggio che lui ha mandato e manda è molto potente. Fede, abnegazione, coraggio, determinazione sono solo alcune delle parole che lo contraddistinguono, proprio come ha sottolineato anche il Sindaco Mario La Malfa.
“Alle soglie dei miei primi cinquanta, -scrive Stefano Scibilia- sento il bisogno di dare una testimonianza a chi sta affrontando il momento più difficile, quel momento in cui senti il mondo crollare sotto i piedi e devi combattere contro un nemico invisibile. La malattia è un terremoto, un sentiero aspro ed impervio per chi ci si imbatte; chi sta affrontando questo percorso di battaglia deve sapere che oltre ai mezzi della scienza medica c’è una forza, un’energia interna all’uomo che può dare la svolta. La positività, l’ottimismo. Ti fa guardare la vita con occhi diversi. Questa viene fuori grazie alla fiducia nell’uomo, nel vedere in ogni uomo che incontri un essere meraviglioso, unico.” 
Nel 2018 i primi malesseri, i primi controlli, le prime preoccupazioni. La diagnosi arriva nel 2019, al Policlinico di Padova. “Il 14 maggio 2019 vengo ricoverato nel reparto di ematologia, -scrive ancora Stefano- dove mi rivoltano come un calzino. Qui, grazie alla grande competenza dei medici, mi viene diagnosticata una massa di circa undici centimetri di diametro posta dietro il perineo, attaccata all’ileo, in sostanza un linfoma del iv stadio.”
Per lui inizia un duro e laborioso percorso di vita. A ottobre 2019 finalmente si chiude un cerchio. 
Accanto a lui il servizio sanitario della Polizia di Stato che si è subito attivato ed ha fatto sentire la sua vicinanza “dandomi fiducia nella possibilità di un ritorno ad una vita normale. Questo mi ha dato ancora più forza positiva interiore. […] Il giorno in cui finalmente sono rientrato nel mio ufficio, mi sono davvero reso conto che, per questa volta, grazie a una serie di fattori concatenati ho ricominciato a vivere, o forse è meglio dire sono rinato. Ecco perché ritengo che nella vita bisogna prima di tutto crederci fino in fondo, non abbassare mai la guardia, ma soprattutto bisogna lottare e pedalare, nel vero senso della parola.” 

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Un Viaggio per la Vita: il Comune di Pace del Mela omaggia l&#8217;impresa di Stefano Scibilia

Marc-Udo-Broich-CEO-Aicon-Yachts

Teodoro Santalucia

Stefano Crimi

Alessandro Licciardello

Giuseppe Ficarra

cantiere esterno

Aicon Yachts Bandiere

Articolo AICON inglese

Pace del Mela &#8211; In Aicon Yachts gli Stati Uniti d’America abbracciano la Sicilia. Un matrimonio che sembra destinato a portare frutti importanti nel tempo.
<div id="attachment_1431438" style="width: 289px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1431438" class="size-medium wp-image-1431438" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a7d573fe-aicon-yachts-bandiere-279x203.jpeg" alt="" width="279" height="203" srcset="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a7d573fe-aicon-yachts-bandiere-279x203.jpeg 279w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a7d573fe-aicon-yachts-bandiere-371x270.jpeg 371w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a7d573fe-aicon-yachts-bandiere-768x558.jpeg 768w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a7d573fe-aicon-yachts-bandiere-1536x1116.jpeg 1536w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a7d573fe-aicon-yachts-bandiere-2048x1489.jpeg 2048w" sizes="(max-width: 279px) 100vw, 279px" />La bandiera di Aicon Yachts sventola in mezzo a quella degli USA e della Sicilia</div>
Chiedere a chi con la nuova realtà imprenditoriale è già entrato in contatto, vivendo dall’interno l’atmosfera che si respira. Un’azienda la cui attività è partita dopo ostacoli burocratici che sembravano infiniti e che ha avviato la produzione nei capannoni ex Nac. A Giammoro, dove un tempo è partita la storia di Aicon Yachts. Che adesso riprende vita grazie agli investimenti provenienti proprio dal Nuovo Continente.
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<div id="attachment_1431432" style="width: 348px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1431432" class="size-medium wp-image-1431432" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/7da3f281-marc-udo-broich-ceo-aicon-yachts-338x203.jpg" alt="" width="338" height="203" srcset="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/7da3f281-marc-udo-broich-ceo-aicon-yachts-338x203.jpg 338w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/7da3f281-marc-udo-broich-ceo-aicon-yachts-450x270.jpg 450w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/7da3f281-marc-udo-broich-ceo-aicon-yachts-768x461.jpg 768w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/7da3f281-marc-udo-broich-ceo-aicon-yachts.jpg 1200w" sizes="(max-width: 338px) 100vw, 338px" />Marc-Udo Broich</div>
Marc-Udo Broich è il CEO di Aicon Yachts e azionista di maggioranza. Accanto a lui, il socio John P. Venners. E, intorno a lui, quella che da l’impressione di essere una bella e affiatata famiglia di figure professionali che credono negli obiettivi che la proprietà ambisce a conseguire. Obiettivi in cui si fondono la funzionalità pragmatica americana e lo stile italiano, la tecnologia e l’esperienza dei maestri artigiani, l’innovazione e una fine ricerca dei materiali che tiene in forte considerazione la sicilianità, la passione di vivere il mare e la cura minuziosa dei dettagli. Tutti elementi che si racchiudono in una sola parola: “Customizzazione”, ovvero la personalizzazione. La barca come un prodotto cucito, in maniera quasi sartoriale, sulle esigenze del singolo cliente. Un nuovo modo di concepire l’azienda e il prodotto, insomma. E anche un rapporto con i dipendenti, paritario e garbato. Di confronto e condivisione. Dal reparto produzione, all’engineering, all’interior design fino alle maestranze in cantiere. Tutti a spingere in un’unica direzione e con un unico obiettivo.
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<div id="attachment_1431433" style="width: 370px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1431433" class="size-medium wp-image-1431433" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a60d13e8-teodoro-santalucia-360x178.jpg" alt="" width="360" height="178" srcset="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a60d13e8-teodoro-santalucia-360x178.jpg 360w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a60d13e8-teodoro-santalucia-478x237.jpg 478w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a60d13e8-teodoro-santalucia-768x380.jpg 768w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/a60d13e8-teodoro-santalucia.jpg 1432w" sizes="(max-width: 360px) 100vw, 360px" />Teodoro Santalucia</div>
“Lavoriamo con nuove tecnologie, nel segno dell’innovazione portata dalla proprietà americana &#8211; ha affermato il Responsabile della Produzione, Teodoro Santalucia &#8211; La cura e la finitura attenta dei dettagli fanno delle nostre barche prodotti unici, il cui pezzo forte è l’eleganza. La proprietà è molto attenta alle esigenze e ai bisogni dei dipendenti. Si è creata fin da subito una empatia che aiuta tutti a lavorare sodo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tra questi c’è anche la salvaguardia dell’ambiente. Mentre molta attenzione viene riservata all’aspetto della sicurezza sui luoghi di lavoro. Quello che Marc ci ha spiegato è che sta esercitando la sua attività imprenditoriale nel campo che più lo appassiona. Per questo tiene sempre a supervisionare l’avanzamento dei lavori. Abbiamo già in produzione la nuova Aicon 66 Vivere con i primi due esemplari, uno dei quali sarà varato a inizio estate. In lavorazione ci sono i nuovi progetti della Open 70 “opera d’aria” e del 72 fly. Tre linee sulle quali l’azienda punta molto”.
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<div id="attachment_1431434" style="width: 370px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1431434" class="size-medium wp-image-1431434" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/6dcaed20-stefano-crimi-360x178.jpg" alt="" width="360" height="178" srcset="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/6dcaed20-stefano-crimi-360x178.jpg 360w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/6dcaed20-stefano-crimi-478x236.jpg 478w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/6dcaed20-stefano-crimi-768x379.jpg 768w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/6dcaed20-stefano-crimi.jpg 1459w" sizes="(max-width: 360px) 100vw, 360px" />Stefano Crimi</div>
Dichiarazioni alle quali fanno da eco quelle di Stefano Crimi, addetto alle lavorazioni in Fiberglass: “Questa ventata di novità a stelle e strisce ha portato entusiasmo, lavoro, sta creando aspettative per tante famiglie perché è evidente che la proprietà sta facendo grandi investimenti su un territorio che, tutto sommato, era arido e sul quale si sono create nuove prospettive. Io sono tornato dal Nord Italia dove mi ero trasferito per lavoro e, come me, altri cominciano a credere a questo “sogno” di poter tornare nella propria terra. E’ pazzesca la cura che viene riservata ai dettagli, sintomo di una grande passione da parte di Marc-Udo che ama davvero vivere il mare”.
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<div id="attachment_1431435" style="width: 370px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1431435" class="size-medium wp-image-1431435" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/ff8a8b09-alessandro-licciardello--360x191.jpg" alt="" width="360" height="191" srcset="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/ff8a8b09-alessandro-licciardello--360x191.jpg 360w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/ff8a8b09-alessandro-licciardello--478x253.jpg 478w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/ff8a8b09-alessandro-licciardello--768x407.jpg 768w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/ff8a8b09-alessandro-licciardello-.jpg 1520w" sizes="(max-width: 360px) 100vw, 360px" />Alessandro Licciardello</div>
“Stiamo lavorando per legare a doppio filo il cantiere, e quindi il prodotto, al territorio &#8211; afferma Alessandro Licciardello, responsabile centro stile &#8211; E quindi a storia, arte, colori, profumi, luce, sole, materia. Aspetti della nostra terra riconosciuti in tutto il mondo e fortemente apprezzati dai nostri clienti. Acquistare un Aicon significherà acquistare un pezzo di Sicilia e un’esperienza che porta il cliente nei luoghi di produzione dell’imbarcazione e dei materiali che la vestono, lavorati da aziende d’eccellenza selezionate in tutta la Sicilia. Eccellenza delle nostre imbarcazioni ed eccellenza dei fornitori con materiali preziosi, lavorati unendo l’artigianalità alla tecnologia d’avanguardia. Il design degli interni combina questi materiali per rendere l’esperienza della crociera un momento davvero coinvolgente. Il sole e la luce, altri simboli della nostra isola, vengono trasformati in materiali da costruzione attraverso aperture che spingono la luce naturale oltre i consueti limiti. Abbiamo lavorato per massimizzare la vista del mare attraverso grandi superfici vetrate, non abbiamo dimenticato neanche il cielo e le nuvole. Le nostre barche sono un guscio sicuro che protegge l’armatore e i suoi ospiti, senza fargli perdere alcun dettaglio dei luoghi che attraversano. Una accurata scelta dei Decor farà apprezzare colori, materiali e ambientazioni che hanno fatto la storia della nostra Sicilia”.
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<div id="attachment_1431436" style="width: 315px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1431436" class="size-medium wp-image-1431436" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/e5e75fbd-giuseppe-ficarra-305x203.jpg" alt="" width="305" height="203" srcset="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/e5e75fbd-giuseppe-ficarra-305x203.jpg 305w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/e5e75fbd-giuseppe-ficarra-405x270.jpg 405w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/e5e75fbd-giuseppe-ficarra-768x512.jpg 768w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/e5e75fbd-giuseppe-ficarra-1536x1024.jpg 1536w, https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/04/e5e75fbd-giuseppe-ficarra-2048x1365.jpg 2048w" sizes="(max-width: 305px) 100vw, 305px" />Giuseppe Ficarra</div>
Per Giuseppe Ficarra, che, con il suo studio commerciale, segue da vicino il progetto Aicon Yachts, il “modello americano” può rappresentare una risorsa e una carta vincente per il nostro territorio, non soltanto sotto il profilo occupazionale, ma anche sotto quello degli investimenti: “Il modo di fare imprenditoria americano è a trazione anteriore. Un’ampia visione, a tutto campo, di quello che c’è da fare per l’immediato e nel lungo termine. Tenendo in considerazione obiettivi ben fissati, programmando investimenti, conservando quello spirito, quella tenacia e quell’apertura di idee tipicamente made in USA. La nuova proprietà del marchio Aicon Yachts ha già realizzato corposi investimenti sul territorio prima di avviare la produzione. Uno degli obiettivi prioritari è quello di riavviare l’indotto del comparto nautico che, in provincia di Messina, ha tante professionalità da esprimere. Con il sogno, neanche troppo segreto, di riportare il polo nautico da diporto ai fasti di un tempo. Per fare tutto questo, la proprietà vuole intessere relazioni a 360 gradi con le istituzioni del territorio. A partire dall’Università di Messina e dalle scuole con le quali si vuole avviare un’interlocuzione per dare ai giovani la possibilità di esprimersi anche attraverso percorsi formativi nello stabilimento e la creazione di un centro stile. Non resta che aspettare e avere una fiducia che, ne sono certo, è ben riposta”.
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