Milazzo

Grafico Covid Sicilia Ricoverati

Grafico Covid Sicilia PG (1)

Sicilia &#8211; Nuovi casi ancora oltre quota 1.000 in Sicilia. Nelle ultime 24 ore, tra molecolari e test rapidi, sono stati processati 28.927 tamponi e 1.301 di questi sono risultati positivi. 105 i casi nel messinese.
Dall&#8217;inizio dei controlli sono ora 194.644 i casi di Covid-19 accertati sull&#8217;isola.
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Aumenta ancora il dato relativo agli attuali positivi, adesso 25.477 con 24.072 soggetti in isolamento domiciliare.
1.405, invece, i pazienti ricoverati di cui 189 gravi in terapia intensiva.
675 guarigioni portano il computo totale dei guariti a 164.015.
Sono invece 24 i decessi segnalati. Dall&#8217;inizio della pandemia in regione si contano 5.152 morti con Covid.

Coronavirus: 1.301 nuovi casi in Sicilia, 24 i morti

Mistretta &#8211; Sale ancora il numero di comuni in &#8220;zona rossa&#8221; in Sicilia. Due centri messinesi, Mistretta e Giardini Naxos, diventano off-limits, così come Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania.
Lo stabilisce l&#8217;ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, a causa dell’aumento dei contagi del Covid-19.
Il provvedimento, richiesto dai rispettivi sindaci e a seguito delle relazioni delle autorità sanitarie, entrerà in vigore domenica 18 aprile, cesserà la sua efficacia mercoledì 28 aprile.

Covid: Mistretta e Giardini Naxos &#8220;zona rossa&#8221; insieme ad altri due comuni siciliani

Grafico Covid Sicilia PG

Sicilia &#8211; 1.370 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore a fronte di ben 33.300 tamponi processati tra molecolari e rapidi in Sicilia. 135 i nuovi contagi in provincia di Messina.
Dall&#8217;inizio dei controlli salgono a 193.343 i casi di Covid-19 accertati sull&#8217;isola.
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Leggera crescita per il numero di attuali positivi, ora 24.875 con 23.476 soggetti in isolamento domiciliare.
1.399 sono invece le persone ricoverate, di cui 189 gravi in terapia intensiva.
1.248 guarigioni portano il totale dei guariti a 163.340.
21, infine, i decessi segnalati. I morti con Covid-19 dall&#8217;inizio della pandemia in regione sono adesso 5.128.

Coronavirus: 1.370 nuovi casi in Sicilia di cui 135 nel messinese, 21 i decessi

Castrovinci Salvatore

Torrenova &#8211; Aveva promesso una diretta Facebook di fuoco e così è stato. Il Sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, come è solito fare non ha avuto peli sulla lingua, mettendoci la faccia e affrontando in maniera decisa vari argomenti legati alla pandemia Covid-19. Il Sindaco ha rivolto accuse pesanti alle istituzioni, parlando di tracciamenti inesistenti, silenzi assordanti e di sfruttamento della situazione pandemica per business.
Castrovinci ha cominciato la sua lunga diretta parlando di alcune voci che hanno destabilizzato la cittadinanza. «Una situazione indecente &#8211; ha esordito il Sindaco -, si è parlato di una festa di Pasquetta con 70 persone, tra cui soggetti di positivi. Niente di più falso, un pettegolezzo vergognoso che ha creato panico tra i cittadini. Cerchiamo in un momento come questo di lasciare perdere le dicerie e di concentrarci sui veri problemi del paese».
Il primo cittadino torrenovese si è poi soffermato su come e quando un Sindaco può chiudere un&#8217;attività. «Se un titolare di un&#8217;attività è positivo al molecolare, viene chiamato dall&#8217;USCA e viene messo a verbale con chi è stato nelle ultime 48 ore. I dipendenti, se a contatto, andranno tutti in isolamento, altrimenti potranno continuare a lavorare. I locali dell&#8217;attività dovranno in ogni caso essere sanificati. Il Sindaco non è uno sceriffo e deve prendere delle decisioni sui fatti e non sulle dicerie».
«Ad oggi &#8211; ha poi detto il Sindaco riferendosi alla situazione contagi in paese &#8211; abbiamo 5 tamponi molecolari positivi, 4 di questi di uno stesso nucleo familiare. Fortunatamente stanno tutti bene. Per quanto riguarda la scuola siamo molto tranquilli. Il quinto positivo è un dipendente comunale e a firma mia ho isolato 24 soggetti, contatti del dipendente, che effettueranno uno screening il 20 aprile. Poi ci sono altri 42 soggetti in isolamento poiché contatti stretti di positivi, anche di altri paesi».
Quindi, il primo cittadino ha spostato la sua attenzione su cosa è avvenuto negli ultimi mesi di pandemia, con silenzi assordanti da parte delle istituzioni alle sollecitazioni dei Sindaci: «Non esiste che i dirigenti dell&#8217;ASP &#8211; ha detto Castrovinci -, dopo le tante iniziative dei Sindaci del Distretto Sanitario, stiano ancora zitti e non considerino i primi cittadini. Noi avevamo proposto un aiuto, mettendoci a disposizione con i nostri uffici per tracciare i contatti. Creando dunque un archivio informatico cristallizzato ogni giorno per avere tutti contezza della situazione. Risposte 0. Una vergogna. Noi facevamo questo lavoro gratuitamente ma evidentemente non andava bene in tempi di pandemia, serviva per forza l&#8217;incarico. E le note alle autorità sanitarie e alla Regione sono state tante. Un territorio di 70.000 abitanti è stato ed è gestito in sostanza da 3-4 medici. E queste persone hanno fatto un lavoro straordinario. Abbiamo chiesto all&#8217;ASP un supporto ma niente. E intanto i contagi galoppavano».
Quindi, Castrovinci è entrato nel vivo della sua diretta, parlando della possibilità di un ritorno in &#8220;zona rossa&#8221; della Sicilia, che non sorprende più di tanto il primo cittadino torrenovese. «Notizia di oggi, la Sicilia si appresta a diventare &#8220;zona rossa&#8221;. La notizia non mi stupisce ma sono disgustato dalla gestione di questa pandemia. Il Covid ha due facce: la prima faccia è rappresentata da chi davvero vuole sconfiggere il virus, da chi tutti i giorni, a mani nude, lotta contro questo maledetto nemico per rispetto di tutti. E poi c&#8217;è l&#8217;altra faccia del Covid. La faccia di quelli che si arricchiscono, il Covid è diventato un business. Perché c&#8217;è gente che muore di fame, come i lavoratori che hanno attività chiuse ingiustamente, e c&#8217;è chi ci guadagna. La verità è che il nostro sistema di tracciamento sui positivi e sui contatti dei positivi non esiste. Questo virus si può fermare solo in due modi: facendo i tracciamenti e i vaccini e basta. Non serve alcuna chiusura».
Quindi, arriva la gravissima denuncia: «Ci sono tre vergogne nella gestione di questa pandemia. Prima Vergogna. I Sindaci, massima autorità sanitaria del proprio paese, sono esclusi completamente dal tracciamento dei contatti e dei positivi. Chiedo a Musumeci e a tutti gli altri scienziati: se un Sindaco non sa che c&#8217;è un positivo nel paese, chi la fa la sorveglianza prevista dal protocollo sanitario? E poi, sulla situazione raccolta rifiuti. Mi possono spiegare chi dice agli operatori ecologici quali rifiuti raccogliere e quali no? Seconda Vergogna. Abbiamo notato tutti che il virus non risparmia nemmeno i bambini. Il protocollo cosa prevede? Di stare isolati per 10 giorni. Gli scienziati decidono che un bambino di 5 anni è isolato ma i genitori sono considerati contatti di secondo livello, quindi liberi di uscire. Quindi il bambino farà tutto da solo. Non è una barzelletta. E poi capita che i genitori, dopo 12 giorni, diventano contatti di primo grado e nel frattempo hanno contagiato altre 50 persone. Non mi sembra così difficile capire che un bambino piccolo non può essere autosufficiente! Terza e più grande Vergogna. E mi prendo la responsabilità penale. Mi riferisco al tracciamento dei positivi. Faccio una premessa. Tamponi rapidi e molecolari sono stati equiparati. Una volta riscontrata una positività, scatta da protocollo sanitario immediatamente l&#8217;isolamento fiduciario per il soggetto positivo e la quarantena per i contatti. Purtroppo qui da noi non è così! E sono pronto a dimostrarvelo che non è così! Da noi non viene fatto nessun tracciamento per i soggetti positivi al test rapido. Il tracciamento inizia dopo 5 giorni, dopo la conferma della positività al molecolare. Una vergogna assoluta! Per iniziare la tracciabilità si passa attraverso 4 Enti! Quindi stiamo dando un vantaggio di 4 giorni ad un virus così subdolo e pericoloso. Sui contatti stretti non viene disposto alcun provvedimento. Invito il Presidente della Regione a chiedere chi ha preso questa folle decisione. Il mio grido d&#8217;allarme è condiviso con i medici dell&#8217;USCA. Non è pensabile chiamare le persone dopo 4 giorni. Voglio sapere chi ha dato quest&#8217;ordine, immediatamente! Invito tutti a verificare, così capiamo se io sono pazzo o se tutto è confermato&#8230; di cosa stiamo parlando? C&#8217;è gente che non vive più e noi non fermiamo un potenziale positivo». 
«Ho inviato una nota protocollata al Presidente della Regione, al Prefetto, Al Commissario Straordinario e al DG ASP perché voglio chiarezza &#8211; ha concluso il Sindaco -. Se noi per bloccare il virus ci stiamo 6 giorni, le persone muoiono di fame, le attività chiudono. La colpa dei contagi di chi è? Di un sistema malato di gestione di tracciamento che non funziona da un anno. Non credo sia un problema solo siciliano ma io sto parlando di quello che vivo sulla mia pelle. Voglio capire se le istituzioni stanno dalla parte del business o dalla parte dei cittadini. Devono decidere da che parte stanno!».
Il primo cittadino ha chiuso ricordando l&#8217;applicazione di misure molto restrittive per il 25 aprile e l&#8217;1 maggio, la firma di un&#8217;ordinanza sindacale con cui è stato disposto per i cittadini torrenovesi l&#8217;obbligo di comunicare la positività al Covid al Sindaco stesso e facendo un appello al buon senso di tutti per sconfiggere il virus.

Covid, Castrovinci: «Per qualcuno è business, tracciamento inesistente, ci stanno portando in &#8220;zona rossa&#8221;!»

Milazzo &#8211; Sarà conferita nel corso della seduta in programma lunedì alle 19 la benemerenza al campione italiano indo0r 2021 di salto in lungo, Antonio Trio. Nelle scorse settimane l&#8217;aula ha condiviso in maniera unanime la decisione, approvando una mozione proposta dai consiglieri del gruppo Italiano sindaco.
Sarà una seduta importante con diverse mozione e interrogazioni all&#8217;ordine del giorno, ma anche la proposta di istituzione e approvazione del regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione di suolo pubblico e di esposizione 
pubblicitaria e del canone mercatale. Le mozioni che si discuteranno in aula riguarderanno: Lauree in Comune (Firmatario Lydia Russo +2); Intitolazione di una strada comunale a Sergio Torre, I° Ufficiale Pilota 118 Sicilia, caduto in servizio nell&#8217;adempimento del proprio dovere (Firmatario Alessandro Oliva +7); Milazzo Città “ Autism Friendly” (Firmatario Consigliere Comunale Antonio Foti); Realizzazione nel territorio comunale del progetto denominato “Panchine Letterarie” (Firmatario Consigliere Comunale Sebastiana Bambaci + 6); Intitolazione del Terminal Aliscafi di Milazzo al Sig. Baldassare Catalano (Firmatario Consigliere Comunale Giuseppe Doddo +8).
Le interrogazioni riguarderanno il Piano Strategico Triennale del territorio della Città Metropolitana di Messina e Primo rapporto PUMS Città Metropolitana, entrambe presentate da Antonio Foti.

Benemerenza al campione milazzese Antonio Trio, lunedì la consegna in Consiglio Comunale

caruter rifiuti milazzo

Milazzo &#8211; Domani sarà il primo giorno della Caruter. La ditta di Brolo inizierà la sua avventura nel servizio di igiene ambientale a Milazzo.
L’appalto di sette anni può rappresentare un punto di forza per la nuova ditta aggiudicataria della gara bandita dall’Urega che potrà organizzare nel modo migliore l’attività. In tal senso, eloquente è stato il messaggio del sindaco Pippo Midili che oggi 
pomeriggio ha effettuato un sopralluogo nel cantiere della ditta, realizzato in una vasta area adiacente la nuova stazione ferroviaria dove è stato sistemato il parco automezzi, nuovo di zecca, e dove nelle prossime settimane saranno allocati anche gli 
uffici, chiudendo definitivamente l’attuale sede di via Rizzo, in un’ala dei Molini Lo Presti.
«L’Amministrazione guarda con grande attenzione a questo servizio – ha detto il primo cittadino – e speriamo di aprire una pagina chiudendone una che è stata disastrosa sino all’ultimo. Addirittura negli ultimi giorni, oggi compreso, i rifiuti non 
vengono raccolti con continuità e domani la nuova ditta dovrà recuperare quanto lasciato nelle varie zone della città dalla “Super Eco”. Al rappresentante della Caruter ho chiesto il massimo rispetto dei termini dell’appalto e anche il Comune farà altrettanto, ma non accetteremo ritardi o disguidi di alcun genere. Il decoro della città non può essere più messo in discussione».
Ad essere impiegati saranno 71 lavoratori che hanno già firmato il contratto e ricevuto il vestiario e quanto necessario. Tra di loro anche i due ex Ato che, dopo quasi dieci anni di attesa, si sono visti riconoscere il loro diritto al posto di lavoro. Permangono i 15 esuberi ma ditta e sindacati stanno cercando di trovare una soluzione che consenta anche a queste persone di proseguire il percorso. Quanto al nuovo calendario della differenziata, confermato la sua entrata in vigore da lunedì.

Igiene ambientale a Milazzo, domani è il primo giorno per la Caruter

valentina cocuzza santi saraò

Milazzo &#8211; Avviata in Commissione consiliare (stanno lavorando congiuntamente la prima e la seconda) la discussione sul regolamento Tari che dovrà essere esitato dal consiglio comunale entro il 30 aprile.
Al vaglio delle forze politiche una nuova bozza presentata dal presidente della seconda commissione Santino Saraò che punta ad assicurare delle agevolazioni agli utenti in possesso di determinati requisiti. Tra questi l’esenzione per coloro che studiano o lavorano in Italia (tale agevolazione è già in vigore per chi è impegnato nelle stesse attività all’estero) e altre agevolazioni 
legate alle abitazioni stagionali o a quei cittadini che utilizzano le compostiere. Nella bozza di regolamento, che si compone di 44 articoli, anche un riferimento all’emergenza Covid con la previsione tra l’altro che “per l’anno 2020/2021, alle attività economiche, commerciali, artigianali, alberghi e B&amp;B che hanno dovuto sospendere la propria attività in seguito all’emanazione del DPCM 4 marzo 2020 e successivi viene applicata la riduzione dell’importo annuale TARI dovuto, nella misura del 50%”.
“Valuteremo i contenuti della bozza per verificare dove operare le modifiche – ha detto lo stesso Saraò &#8211; compatibilmente alle disponibilità dell’ente e alle coperture economiche possibili che ovviamente dovranno essere garantite”. “Le due commissioni – ha aggiunto la presidente della prima, Valentina Cocuzza &#8211; hanno iniziato una collaborazione molto proficua ed attiva, che mette al centro temi concreti. Abbiamo degli obiettivi, anche a breve termine, e noi siamo per realizzarli”. Il consigliere Antonio Foti – che ha consegnato al presidente delle commissioni la mozione riguardante l’integrazione dell’art. 10 con riferimento agli utenti che svolgono attività di studio e lavoro in altre Regioni italiane, ha auspicato “lo sforzo di tutta la struttura, del Consiglio e dell’Amministrazione affinché si possano prevedere ulteriori misure sulla questione tassa rifiuti, sempre tenendo conto del quadro normativo di riferimento e delle relative coperture finanziare. Mi riferisco in particolar modo alle attività del centro cittadino, di ristorazione ecc., che più di tutte probabilmente hanno subito la crisi economica dovuta alla pandemia. La Regione Sicilia e il Governo Nazionale devono tuttavia fare molto di più consegnando agli Enti Locali gli strumenti adeguati per affrontare una situazione che diventerà, con il passare delle settimane, sempre più difficile da sostenere. I Comuni sono e rappresentano la “prima finestra” nel rapporto con il cittadino e come tale non possono essere lasciati soli&#8221;.

Regolamento Tari a Milazzo, discussione avviata in Prima e Seconda Commissione

Milazzo &#8211; Diciotto presenti e altrettanti voti favorevoli. E d’altronde non poteva essere diversamente. Nella seduta di ieri sera, le forze politiche hanno approvato all’unanimità la proposta presentata da tutti i capigruppo (primo firmatario Rosario Piraino) di intitolare l’Aula consiliare alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
E’ stato lo stesso Piraino ad illustrare i contenuti della mozione evidenziando come la stessa non aveva carattere politico, ma era finalizzato a riconoscere il sacrificio di due uomini dello Stato che hanno avuto lo stesso tragico destino: “morti a causa dell’impegno profuso per sconfiggere la mafia”. &#8220;Il messaggio – ha detto il consigliere, che ha anche fatto un breve excursus per ricordare la figura dei due magistrati &#8211; è quello di diffondere sempre di più la cultura della legalità e della trasparenza nelle istituzioni pubbliche. I lavori sono poi proseguiti con l’ultimo punto rimasto all’ordine del giorno di questa seduta, una mozione del consigliere Antonio Foti con la quale si proponeva l’integrazione dell’articolo 10 del regolamento per la disciplina della tassa rifiuti, ma che lo stesso ha deciso di ritirare avendo appreso che i contenuti erano già presenti all’interno di una bozza di regolamento predisposto da Santi Saraò&#8220;.
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