Messina

Barcellona &#8211; Accertamenti tecnici urgenti e il sequestro delle cartelle cliniche. E&#8217; quanto hanno chiesto, attraverso i legali di fiducia, i genitori di una bimba di 11 mesi deceduta nella sua abitazione di Terme Vigliatore intorno alle sei di ieri mattina.
Gli avvocati Gaetano e Carmelo Pino hanno presentato un esposto in cui chiedono anche l&#8217;esame autoptico sul corpo della piccola che avrebbe compiuto un anno il 27 aprile prossimo. Secondo quanto raccontano i legali rifacendosi a quanto riferito dai genitori, la bimba era stata sottoposta alla vaccinazione obbligatoria lo scorso 6 aprile. &#8220;Rientrata a casa si sarebbe manifestata febbre e sarebbe iniziata la normale profilassi con paracetamolo. La febbre sarebbe salita fino a 39. E&#8217; quindi stato richiesto l&#8217;intervento del 118 che ha trasportato la bimba al pronto soccorso del Fogliani di Milazzo. Qui sarebbe stato prescritto antibiotico dopo la visita dei sanitari con conseguente dimissione. Al rientro a casa, le condizioni della bambina non sono migliorate e, nella mattina di domenica 11 aprile, è stato richiesto un nuovo intervento del 118. Tuttavia, per la piccola non c&#8217;è stato niente da fare: è morta poco dopo l&#8217;arrivo dell&#8217;ambulanza&#8221;.
Così gli avvocati Gaetano e Carmelo Pino hanno chiesto il sequestro dei documenti relativi alla vaccinazione somministrata alla bambina, all&#8217;intervento del 118, la cartella clinica, le registrazioni delle chiamate d&#8217;emergenza alla centrale operativa.
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Dolore per la morte di una bimba di 11 mesi a Terme Vigliatore. La famiglia presenta un esposto in Procura

Grafico Covid Sicilia Ricoverati

Grafico Covid Sicilia PG

Sicilia &#8211; Sono 1.110 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 38.058 tamponi processati tra molecolari e test rapidi. 121 i contagi nel messinese.
Dall&#8217;inizio dei controlli sono così 187.597 i casi di Covid-19 accertati in regione.
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In aumento il dato relativo agli attuali positivi, ora 23.709 con 22.344 soggetti in isolamento domiciliare.
1.365 le persone ricoverate, di cui 174 gravi in terapia intensiva.
352 le guarigioni che portano il totale dei guariti a 158.830.
20, purtroppo, i decessi segnalati. Dall&#8217;inizio della pandemia le vittime con Covid sull&#8217;isola sono 5.058.

Coronavirus: 121 nuovi casi nel messinese e 1.110 in Sicilia, 20 i decessi

lillo pistone

Spadafora &#8211; E&#8217; uscito di casa stamattina presto e non ha più fatto ritorno. A casa ha lasciato anche il telefono cellulare.
Sono ore di apprensione per i familiari di Lillo Pistone, ex presidente dell&#8217;U.S. Spadaforese calcio, già candidato sindaco e attuale consigliere comunale di opposizione. I familiari avrebbero già presentato denuncia di scomparsa alle forze dell&#8217;ordine. Nessuna traccia sul Lungomare, né in altre zone di Spadafora.
Lillo indossa una giacca gialla e blu, un pantalone grigio felpato e scarpe nere. A lanciare l&#8217;appello su Facebook, tra gli altri, anche l&#8217;amico Nino Miceli, noto per essere stato lo storico presidente della Spadaforese che lasciò il testimone proprio a Pistone. &#8220;Chiunque l&#8217;abbia visto &#8211; scrive Miceli &#8211; è pregato di contattarmi in privato o contattare la famiglia&#8221;.
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Spadafora in apprensione per Lillo Pistone. Uscito di casa senza cellulare, non si hanno notizie da stamattina

Milazzo &#8211; Sono due i decessi comunicati oggi dall&#8217;Ufficio del Commissario Straordinario per l&#8217;emergenza Covid-19 in provincia di Messina.
Uno riguarda un uomo di Milazzo, 82 anni, spirato al Policlinico dove si trovava ricoverato.
L&#8217;Asp intanto ha comunicato stamattina al sindaco il report Covid aggiornato. Il dato ufficiale fa registrare complessivamente 151 positivi, esattamente quattro in più rispetto all&#8217;aggiornamento fornito ieri alla popolazione.

Covid-19. Milazzo piange un&#8217;altra vittima. Gli attuali positivi in città sono 151

Bucalo - Messina

Messina &#8211; Fratelli d&#8217;Italia in piazza a Messina e a Milazzo a difesa dei commercianti, del mondo produttivo e del made in Italy.
“Fratelli d&#8217;Italia ha dimostrato in questo anno di pandemia di essere con i fatti e non a parole, dalla parte degli italiani &#8211; afferma il deputato Carmela Ella Bucalo &#8211; Prima con il governo Conte adesso con Draghi, l&#8217;Italia è rimasta costantemente sotto il fuoco del virus ed è stata risucchiata in una crisi economica di non facile risoluzione. Così come è a rischio l’ordine pubblico, poiché altissime sono le insidie dalla malavita organizzata che trova terreno fertile, tra fame e disperazione. Per tutto questo, ieri a Messina e oggi a Milazzo, siamo scesi in piazza per gridare il nostro disappunto, ma soprattutto per difendere i commercianti, il made in Italy e quel mondo produttivo che è in ginocchio&#8221;.
&#8220;Anche nella nostra provincia, così come nel resto del Paese, quasi la metà delle imprese è a rischio chiusura. I ristori promessi si sono dimostrati insufficienti e inappropriati, inoltre, la cassa integrazione, è perennemente in ritardo. Abbiamo ripetutamente chiesto ai governi – conclude il deputato, componente della commissione lavoro pubblico e privato – di far riaprire tutte le attività in sicurezza, perché gli italiani vogliono tornare a lavorare”.-
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Fratelli d&#8217;Italia in piazza a Messina e Milazzo accanto ai commercianti: &#8220;Riaprire subito in sicurezza&#8221;

Messina &#8211; Aveva minacciato con un coltello il controllore del tram su cui viaggiava ed era stato identificato e denunciato per i reati di minaccia e porto d’arma o oggetti atti ad offendere ad inizio aprile.
Sabato pomeriggio ha aggredito con un pugno al volto la verificatrice in servizio sullo Shuttle ATM che gli chiedeva di verificare il titolo di viaggio. Dopo averla colpita, l’uomo, originario dello Sri Lanka, 55 anni, senza fissa dimora, con precedenti di polizia a suo carico, l’ha ulteriormente minacciata con un coltello e, azionando il maniglione apri-porta del bus, ha tentato la fuga.
I poliziotti delle Volanti, immediatamente intervenuti, lo hanno arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso  le camere di sicurezza della caserma Calipari in attesa di rito direttissimo previsto per oggi.
Sottoposta a sequestro anche l’arma, un coltello a serramanico lungo 13 centimetri.

Colpisce con un pugno al volto controllore, arrestato 55enne originario dello Sri Lanka

Polfer Messina

Messina &#8211; La Polizia Ferroviaria di Messina, nella serata di ieri, ha tratto in arresto un italiano di 59 anni, pluripregiudicato, per violenza sessuale ai danni di due ragazze di 16 e 17 anni.
Gli agenti hanno soccorso alcuni ragazzi che, appena scesi da un tram giunto nella piazza antistante la stazione di Messina centrale, hanno cominciato a gridare aiuto cercando di allontanarsi da un uomo che li seguiva con fare minaccioso e molesto.
Alla vista degli agenti i giovani, due ragazze e due ragazzi, evidentemente spaventati ed agitati, hanno concitatamente raccontato che l’uomo da cui scappavano, poco prima, a bordo del tram, aveva palpeggiato una delle ragazze e cercato di fare lo stesso con un’altra.
Gli agenti si sono posti all’inseguimento del sospetto che, nel frattempo, aveva cercato di allontanarsi. Raggiunto dai poliziotti, ha cercato, invano, di sottrarsi agli stessi spintonandoli violentemente e brandendo una bottiglia di birra. L’uomo è stato però bloccato e condotto presso gli uffici di polizia dove a seguito di controlli è emerso che lo stesso aveva diversi precedenti anche per violenza sessuale ed atti osceni in luogo pubblico.
Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei ragazzi presenti che hanno raccontato dei ripetuti apprezzamenti di contenuto volgare ed esplicitamente sessuali ricevuti dalle ragazze della comitiva nel corso del viaggio in tram e di come l’uomo ha approfittato della discesa dei passeggeri, al capolinea della stazione, per palpeggiare una giovane e tentare lo stesso approccio con un’altra. Il 59enne è stato quindi arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.

Molesta due ragazze di 16 e 17 anni sul tram, arrestato 59enne per violenza sessuale

Messina &#8211; Ancora dolore a causa del coronavirus in provincia di Messina. Nelle ultime 24 ore, sono tre i decessi che sono stati resi noti.
Tutti, secondo quanto comunicato dall&#8217;Ufficio del Commissario Straordinario per l&#8217;Emergenza Covid-19, sono avvenuti al Policlinico Universitario di Messina. E stamattina, appunto, tre sono stati i decessi comunicati. Due uomini di 50 anni e di 86 anni, entrambi di Messina e un uomo di 81 anni di Barcellona Pozzo di Gotto.
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