Villafranca Tirrena

Benedetto Orti Tullo

<p>Barcellona Pozzo di Gotto &#8211; 98zero.com si arricchisce di una nuova e importante firma. Il giornalista professionista Benedetto Orti Tullo entra a far parte della redazione per dare un&#8217;ulteriore spinta alla crescita continua degli ultimi anni.</p>
<p>Nato il 6 luglio 1980 a Milazzo, cresciuto a Spadafora e residente ormai da 13 anni a Barcellona Pozzo di Gotto, Orti Tullo si occuperà principalmente della fascia tirrenica della provincia.</p>
<p><strong>Biografia</strong></p>
<p>Benedetto Orti Tullo comincia a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo ad appena 18 anni attraverso la collaborazione con il Corriere del Mezzogiorno di Messina. Era il novembre 1998, quando veniva pubblicato il suo primo articolo in qualità di corrispondente da Spadafora, la sua cittadina d’origine. L’anno successivo fa il suo ingresso nel mondo delle radio private, prima a Idea Radio e poi a Radio Milazzo International, dove fa parte della redazione sportiva. Quindi, nel 2004, la prima esperienza televisiva presso l’emittente Tirrenosat, raccontando, accanto al collega Pippo Midili, l’ascesa del calcio messinese fino alla Serie A.</p>
<p>Nel 2006 passa ad Antenna del Mediterraneo, dove assume l’incarico di redattore presso la Redazione di Barcellona Pozzo di Gotto. In questa lunga esperienza, conclusasi lo scorso 31 dicembre, ha avuto modo di raccontare rilevanti fatti di cronaca, come le diverse operazioni anti mafia che si sono succedute negli anni (in particolare Gotha e Pozzo), le alluvioni che hanno devastato il territorio del Longano (su tutte quella del 22 novembre 2011) e i principali avvenimenti di cronaca nera e politica.</p>
<p>Dal 2007 al 2017 ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Stampa del Basket Barcellona, diventando un’icona della palla a spicchi barcellonese, grazie anche al grande feeling instaurato con la tifoseria da speaker ufficiale del Palalberti. Nel mondo dello sport barcellonese, ha curato anche la comunicazione di Igea Virtus e Pallavolo Morgan Barcellona (in Serie B).</p>
<p>Nel 2016, presso la sede dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti di Roma, ha sostenuto e superato brillantemente l’esame da giornalista professionista.</p>
<p><em>«Desidero ringraziare quanti che, nel tempo, mi hanno dato la possibilità di crescere professionalmente. Perché la gratitudine e la riconoscenza, a tutti i livelli, rappresentano valori preziosi che per me sono un autentico caposaldo. Un grazie sentitissimo voglio rivolgerlo alla proprietà di 98zero e Radio DOC che ha deciso di puntare sul mio nome, affidandomi un ruolo importante nel proprio progetto editoriale. Comincio questa esperienza con forti motivazioni professionali e personali. Con un unico grande obiettivo: informare i lettori seguendo l’unica stella polare dalla quale ogni giornalista deve farsi guidare: la deontologia»</em>, ha detto Orti Tullo.</p>
<p>L&#8217;editore Mauro Giuffrè e lo staff di 98zero al completo danno il benvenuto a Benedetto Orti Tullo e augurano buon lavoro e in bocca al lupo per questa nuova avventura professionale da condividere insieme.</p>


Benedetto Orti Tullo entra a far parte della redazione di 98zero

Grafico Covid Sicilia Ricoverati

Grafico Covid Sicilia

<p>Sicilia &#8211; Non migliora la situazione Coronavirus in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 25.097 tamponi (compresi i rapidi) con 1.954 nuovi contagi riscontrati, di cui ben 434 in provincia di Messina.</p>
<p>Salgono così a quota 119.290 i casi complessivi di Covid-19 accertati sull&#8217;isola dall&#8217;inizio dei controlli.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-1424919" src="https://api.98zero.com/wp-content/uploads/2021/01/d87b8519-grafico-covid-sicilia.png" alt="" width="1250" height="600" srcset="https://storage.googleapis.com/98zero-content/wpcontent/uploads/2021/01/d87b8519-grafico-covid-sicilia.png 1250w, https://storage.googleapis.com/98zero-content/wpcontent/uploads/2021/01/d87b8519-grafico-covid-sicilia-360x173.png 360w, https://storage.googleapis.com/98zero-content/wpcontent/uploads/2021/01/d87b8519-grafico-covid-sicilia-478x229.png 478w, https://storage.googleapis.com/98zero-content/wpcontent/uploads/2021/01/d87b8519-grafico-covid-sicilia-768x369.png 768w" sizes="(max-width: 1250px) 100vw, 1250px" /></p>
<p>Continuano a crescere anche gli attuali positivi, ora 45.452 con 43.834 persone in isolamento domiciliare.</p>
<p>I ricoverati sono adesso 1.618 con 212 pazienti ricoverati in terapia intensiva.</p>
<p>Fortunatamente ci sono anche 1.509 nuove guarigioni, che portano il computo dei guariti a 79.884.</p>
<p>Purtroppo segnalati altri 38 decessi. I morti con Covid-19 dall&#8217;inizio della pandemia sono così 2.954.</p>


Coronavirus: altri 1.954 casi in Sicilia di cui ben 434 nel messinese, 38 i morti

<p>Messina &#8211; I decessi con coronavirus nelle ultime 24 ore sono addirittura undici. È il numero più alto di sempre, da inizio pandemia.</p>
<p>Tre persone sono morte al Papardo. Si tratta di un 73enne, una 76enne e una 84enne. Al Policlinico è avvenuto il decesso di otto pazienti: un 90enne di Venetico, un 67enne di Patti, una 92enne di Alì Terme, un 90enne di San Pier Niceto, una 86enne, una 93enne, un 76enne e un 89enne. Le vittime in totale sono 243, di cui 184 durante la seconda ondata.</p>
<p>I ricoveri aumentano di una unità e ciò nonostante gli undici decessi. Adesso sono 164 i ricoverati, di cui 96 al Policlinico, 42 al Papardo e 26 a Barcellona Pozzo di Gotto. I nuovi ingressi in Terapia Intensiva fanno calare il dato dei ricoveri solo di una unità e scendono a 33. Sono 22 al Policlinico e 11 al Papardo.</p>
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Covid-19, undici decessi a Messina! Mai così tanti in un giorno da inizio pandemia

<p>Sicilia &#8211; La Sicilia sarà “zona rossa” dalla mezzanotte tra sabato e domenica (17 gennaio), per due settimane (fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.</p>
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<p>Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.</p>
<p>Per quanto riguarda le lezioni scolastiche, saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado, come prevede il Dpcm, mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza.</p>
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<div dir="auto"><strong>Mobilità</strong></div>
<div dir="auto">Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria. Diversamente da quanto previsto dal Dpcm, sono vietati anche gli spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone per fare visita ad amici e parenti. Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).</div>
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<div dir="auto"><strong>Attività didattiche</strong></div>
<div dir="auto">In linea col Dpcm, svolgeranno attività didattica in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Tutte le altre classi scolastiche e le Università continueranno con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.</div>
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<div dir="auto"><strong>Esercizi commerciali</strong></div>
<div dir="auto">Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.</div>
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Covid, ufficiale: Sicilia in &#8220;zona rossa&#8221; fino al 31 gennaio, niente visite ad amici e parenti

<p class="p1">Spadafora &#8211; Scendono i casi di positività al Covid-19 sul territorio comunale di Spadafora, dove si registrano tre guarigioni che portano il dato complessivo a 37.</p>
<p>Il sindaco Tania Venuto, nel porgere le condoglianze ai familiari, ha comunicato anche il decesso di un uomo, non residente nel centro tirrenico ma che alloggiava in una casa estiva. Una guarigione è stata registrata anche a Furnari, dove adesso i positivi totali sono cinque. Una persona si trova ancora in quarantena.</p>
<p>Numeri in controtendenza a Villafranca Tirrena, dove i casi di contagio da coronavirus risalgono. Sono 47 le persone positive al Covid-19, tenuto conto di sei nuove positività come da comunicazione ufficiale dell&#8217;Asp di Messina. Tra gli attuali contagiati, uno si trova ricoverato in ospedale.</p>
<p>&nbsp;</p>


Covid-19. Tre guarigioni a Spadafora (37 casi attuali). A Villafranca i positivi sono adesso 47

comune villafranca

<p>Villafranca &#8211; Il Comune di <strong>Villafranca Tirrena</strong> punta tutto sui giovani. Lo fa soprattutto attraverso la fase 2 del progetto &#8220;<strong>Fermenti in comune</strong>&#8221; pubblicato da ANCI e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.</p>
<p>Verranno quindi selezionati partner disponibili a presentare proposte di progetti e interventi che hanno come fine quello di favorire il protagonismo e la partecipazione giovanile. I giovani diventano così primi attori dello sviluppo del territorio. Sviluppo che non può prescindere però dalle potenzialità e dai bisogni della comunità, anche alla luce di nuove esigenze emerse a causa della pandemia da Covid-19.</p>
<p>Gli ambiti in cui il comune intende intervenire sono sostanzialmente due. Da una parte l’inclusione e la partecipazione dei giovani nel tessuto sociale, economico e culturale del paese. Attenzione particolare quindi per chi si trova emarginato per un qualsiasi motivo. Dall’altra azioni che mirano invece a creare percorsi di educazione alla cittadinanza e alla legalità.</p>
<p>Le proposte potranno essere inquadrate nell&#8217;ambito del progetto “Educativa domiciliare” , approvato nel 2020, che prevede uno scambio di interazione familiare. Tutti coloro che vorranno diventare partner di progetto dovranno presentare una proposta in uno dei due ambiti in cui il comune intende intervenire. Dovranno inoltre individuare azioni che possano coinvolgere giovani ricompresi nella fascia di età fra i 16 e35 anni.</p>
<p>&#8220;<em>Ritengo che questo progetto molto importante nell&#8217;ottica della partecipazione dei giovani per lo sviluppo del nostro territorio</em>. -ha commentato il <strong>Sindaco Matteo de Marco</strong>&#8211; <em>Spero tanto che siano numerosi i partner da selezionare in modo da elaborare un progetto coinvolgente ed interessant</em>e&#8221;</p>
<p>Il Comune di Villafranca Tirrena presenterà la proposta progettuale selezionata col presente avviso in partenariato con il soggetto/i soggetti proponenti assumendo a proprio carico la quota di cofinanziamento pari al 20%.<br />
“Fermenti in comune&#8221; è rivolto sia alle associazioni, in particolare quelle giovanili, che agli Enti privati o “Associazioni temporanee di scopo”. Saranno ammesse le domande presentate dai soggetti in forma singola o in forma di raggruppamento.</p>
<p>Per partecipare alla selezione il concorrente dovrà far pervenire tutta la documentazione entro e non oltre le ore 12,00 del 21 gennaio 2021.</p>
<p>Per maggiori informazioni è possibile consultare il Sito del Comune di Villafranca o chiedere chiarimenti all&#8217;indirizzo mail servizisociali@comune.villafrancatirrena.me.it.</p>


Fermenti in comune: un progetto per i giovani di Villafranca

<p>Villafranca Tirrena &#8211; Il Covid-19 non molla la presa nel comprensorio tirrenico. Dopo le festività natalizie, i numeri continuano purtroppo a salire in diversi comuni.</p>
<p>A Villafranca Tirrena, i positivi al coronavirus sono adesso 41, dato determinato da sei nuovi casi e da cinque guarigioni. Una delle persone interessate dal contagio si trova ricoverata in ospedale. Nella vicina Saponara, ieri il sindaco Fabio Vinci aveva comunicato 66 casi. Un incremento di 49 unità rispetto ai 17 che si erano registrati in paese lo scorso 1 gennaio. Anche qui segno tangibile di un mancato rispetto delle regole durante le feste. A Pace del Mela i positivi sono adesso 24, tutti in isolamento domiciliare. L&#8217;Amministrazione Comunale, oltre a raccomandare il rispetto delle prescrizioni, ha comunicato alle famiglie interessate dalla problematica Covid che possono contattare l&#8217;Ufficio Servizi Sociali del Comune tutti i giorni dalle 10 alle 12 al numero 090 240 23 49 e digitare l&#8217;interno 4243.</p>
<p>A Santa Lucia del Mela sono sette i casi di nuove positività al coronavirus per un totale di 26 positivi. Tre le guarigioni. Intanto, per consentire le attività di sanificazione dei locali, è stato chiuso il plesso scolastico “P. Galluppi” con sospensione dell’attività didattica della Scuola dell’Infanzia nelle giornate 14 e 15 gennaio.<span class="Apple-converted-space"> L&#8217;Amministrazione Comunale ha inoltre rivolto un appello ale persone che, nelle ultime 48 ore, abbiano avuto contatti diretti con positivi al Covid, affinché le si pongano in isolamento volontario, contribuendo al contenimento della diffusione del virus.. </span></p>
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<p>Resta invece immutato il quadro a Spadafora (40 positivi) e Torregrotta (36 positivi). A Terme Vigliatore, l’attuale situazione racconta di 11 positivi e 8 persone in isolamento fiduciario. A Oliveri sono arrivati gli esiti di dieci tamponi molecolari. Otto sono risultati negativi, mentre due sono risultati positivi. Si tratta di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Nei giorni scorsi, avevano accusato lievi sintomi. Uno dei ragazzi risultati positivi il 12 dicembre è finalmente guarito. Pertanto le persone attualmente positive in paese sono tredici.</p>
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