Librizzi

Grafico Covid Sicilia Ricoverati

Grafico Covid Sicilia

Sicilia &#8211; Altra ottima giornata in Sicilia relativamente all&#8217;epidemia da Coronavirus. Nelle ultime 24 ore si registra un nuovo record di guarigioni, mentre sono 576 i nuovi casi sull&#8217;isola a fronte di 22.141 tamponi processati tra rapidi e molecolari. 26 i nuovi contagi nel messinese.
Dall&#8217;inizio dei controlli sono 156.388 i casi di Covid-19 accertati in regione.
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Continua a diminuire il dato legato agli attuali positivi, ad oggi 16.720 con 15.940 persone in isolamento domiciliare.
780, invece, il numero di pazienti ricoverati, di cui 123 gravi in terapia intensiva.
Ben 3.517 guarigioni (nuovo record) portano il computo totale dei guariti a 135.433.
12, infine, i decessi segnalati. Salgono così a 4.235 i morti con Covid-19.

576 nuovi casi di Coronavirus in Sicilia, nuovo record di guarigioni: sono 3.571!

Pool esperti famiglia mondello

Caronia &#8211; Secondo gli esperti del team della famiglia Mondello “Viviana Parisi non è precipitata dal traliccio“.
Lo sostengono il criminologo Carmelo Lavorino e il medico legale Antonio Della Valle a seguito delle nuove ispezioni cadaveriche effettuate ieri mattina, prima al Papardo e poi al Policlinico sui resti di Viviana e del piccolo Gioele, insieme al pool di esperti nominati dai legali dalla famiglia Monello per cercare di risolvere l&#8217;enigma del &#8220;giallo di Caronia&#8221;.
«Abbiamo finalmente &#8211; afferma il criminologo Lavorino &#8211; visionato, fotografato e filmato ciò che resta di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello. Oltre il sottoscritto, al lavoro c&#8217;erano il medico legale Antonio Della Valle, le dottoresse Angelica Zenato e Nicolina Palamone. Ovviamente erano presenti i due medici legali consulenti della Procura di Patti d.sse Sapienza e Ventura ed esperti della Polizia Scientifica».
Oggi tutti i consulenti della famiglia si recheranno a Caronia, sui luoghi del rinvenimento dei corpi.
«Da quanto precedentemente acquisito e valutato e da quello che abbiamo constatato &#8211; dichiarano Lavorino e Della Valle -, appare evidente che tutto si oppone allo scenario &#8220;omicidio-suicidio&#8221; e ci fa ritenere che ci sia stata una duplice opera di depistaggio da parte di una combinazione criminale: il trasporto del corpo di Viviana sotto il traliccio per inscenare un suicidio, l&#8217;occultamento del corpicino di Gioele per poi dare il via alla macabra messinscena col trasporto postumo».
Secondo il medico legale Della Valle: «La morte di Viviana è da attribuirsi ad una precipitazione, ma non dal traliccio, presumibilmente ad una caduta, è di natura traumatica, la salma, in stato di saponificazione, ormai dopo 7 mesi presentava la lesione di due vertebre della colonna vertebrale e del collo del femore». 
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Si presume che la donna possa essere morta altrove e poi trasportata da una terza persona sotto il traliccio per attuare una sorta di depistaggio, lo stesso si pensa dei resti del piccolo Gioele. Il cadavere, secondo gli esperti, sarebbe stato occultato e poi portato in un secondo momento sul luogo del ritrovamento, gli animali selvatici avrebbero poi fatto scempio del suo corpicino. Altrimenti i cani molecolari avrebbero dovuto trovarlo prima.
Dalla visione della teca cranica, gli esperti escludono che il bambino possa essere morto a seguito di un colpo sulla testa nel corso dell’incidente all’interno della galleria. Gli esperti adesso attendono che la Procura ci faccia avere tutti i documenti, i filmati e le foto a colori che il team ha richiesto tramite gli avvocati Claudio Mondello e Pietro Venuti.

Giallo di Caronia, gli esperti della famiglia Mondello: &#8220;Viviana non è precipitata dal traliccio, possibile depistaggio&#8221;

Messina &#8211; Da Milazzo a Capo d&#8217;Orlando, da Patti a Barcellona, arrivando a Messina. Tanti, troppi assembramenti in diversi centri della provincia, in barba alle restrizioni anti-coronavirus negli ultimi weekend messinese. Un problema che è dell&#8217;Italia intera e, di conseguenza, del nostro territorio.
La zona gialla e le belle giornate incoraggiano a uscire. Tanta è la voglia di libertà. Al punto che, alle volte, ci si dimentica delle regole necessarie per prevenire la diffusione del Covid-19. Da tutta Italia arrivano immagini di assembramenti, incontri, divertimento. Scene una volta assolutamente normali, oggi un po&#8217; meno.
È comprensibile che le persone siano stanche di vedere limitata la propria libertà personale dagli effetti della pandemia, ma non può essere dimenticata la necessità di riguardare se stessi e il prossimo da un virus devastante che già ha seminato tanto dolore. Chiedere a quanti hanno perso qualcuno di molto caro, senza poterlo nemmeno salutare per un ultima volta. Chiedere a quanti, per giorni, si sono ritrovati a combattere con sintomi terribili. In queste ultime settimane sembra che, in certi casi, ci si sia dimenticati del Covid.
Negli ultimi fine settimana, la situazione appare ancor più fuori controllo. Non sono mancati gli assembramenti in provincia, spesso con la necessità dell&#8217;intervento delle Forze dell&#8217;Ordine per sedare delle mini risse o per elevare qualche multa ad attività colpevoli di aver mantenuto i propri tavoli occupati oltre l&#8217;orario consentito.
Il coprifuoco non sembra essere una soluzione. Piuttosto, sembra aver &#8220;anticipato&#8221; le serate. L&#8217;orario dell&#8217;aperitivo si è spostato alle 16:00, quando scatta la &#8220;serata&#8221;. Giovani, a volte anche giovanissimi, si riversano nei centri messinesi ed è francamente impossibile per Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale controllare tutto e tutti a 360 gradi.
Lo dimostrano gli assembramenti sul lungomare Zuccarello di Patti, quelli nella villa comunale di Capo d&#8217;Orlando, quelli nella zona della Pescheria milazzese e nei luoghi di ritrovo della movida di Barcellona. Senza dimenticare Messina, dove Carabinieri e Polizia ogni weekend sono impegnati in un numero di controlli infinito per cercare di arginare una situazione spesso fuori controllo.
Anche ieri sera si è registrato qualche episodio in cui giovani in stato di alterazione hanno dato &#8220;spettacolo&#8221; in provincia. Ma nei fine settimana tutto questo sembra essere diventata la quotidianità.
Ci sono delle regole che andrebbero rispettate e fatte rispettare. Ma, oggettivamente, è impossibile essere onnipresenti. Rimane il buon senso dei cittadini, tutti, a cui appellarsi. Gli ultimi risultati, però, non fanno granché sperare. Al tempo stesso, è umano che ci sia voglia di evasione dopo ormai un anno di &#8220;reclusione&#8221;.
E<a href="https://www.98zero.com/1428034-covid-sicilia-ancora-in-giallo-ma-la-zona-bianca-si-allontana-rt-sale-a-0-79"> intanto l&#8217;Rt in Sicilia, dopo le settimane di &#8220;zona rossa&#8221; che avevano portato l&#8217;isola ad essere la regione con l&#8217;indice di trasmissibilità più basso d&#8217;Italia, è tornato a salire</a>. Pasqua si avvicina e con essa, di questo passo, anche qualche misura restrittiva in più.

Covid e quelle misure restrittive non rispettate: altro weekend di assembramenti tra Messina e provincia

Sicilia &#8211; Ottima giornata sul fronte Coronavirus in Sicilia, dove si registra un grande calo nel numero degli attuali positivi anche se i nuovi contagi sono 592. 26.236 i tamponi processati tra molecolari e rapidi.
Dall&#8217;inizio dei controlli sono così 155.812 i casi complessivi di Covid-19 accertati in regione.
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Come anticipato, netto calo degli attuali positivi, finalmente sotto quota 20.000. Sono infatti, ad oggi, 19.727 i soggetti al momento contagiati con 18.944 persone in isolamento domiciliare.
783 sono invece i pazienti ricoverati, di cui 121 in condizioni serie in terapia intensiva.
Il dato più incoraggiante è quello relativo alle guarigioni, ben 3.533, che portano il conto complessivo dei guariti a quota 131.862.
10, infine, i decessi segnalati. Dall&#8217;inizio della pandemia le vittime con Covid-19 sono ora 4.223.

Coronavirus: 592 nuovi casi in Sicilia, record di guarigioni, ben 3.533!

SP.126 di Librizzi – Km 4+050 circa pavimentazione ammalorata dalle radici in risalita

Librizzi &#8211; Sono stati affidati alla ditta P. M. Costruzioni s.r.l. di Mussomeli (CL) i lavori di consolidamento del piano viabile e messa in sicurezza delle strade provinciali 126 di Librizzi e 132 di Montagnareale, ricadenti nel territorio dei Comuni di Montagnareale e Librizzi.
L&#8217;importo netto contrattuale ammonta a 459.194,72 euro di cui 434.557,24 euro per lavori al netto del ribasso d’asta del 35,888% e 24.637,48 euro per oneri della sicurezza, oltre IVA 22%.
Le arterie stradali oggetto degli interventi si presentano in discrete condizioni di mantenimento tali da garantire un discreto standard di transitabilità, con l’eccezione di alcuni tratti ove, a causa della insufficienza delle risorse finanziarie assegnate nel tempo per la manutenzione del patrimonio stradale, non era stato ancora possibile intervenire.
Gli interventi, inseriti tra le opere finanziate con il Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina, prevedono una serie di opere mirate per migliorare il livello di sicurezza nei punti più critici, nel pieno rispetto del contesto ecologico ed ambientale.
Si procederà al rifacimento della pavimentazione bituminosa e del cassonetto stradale, alla bonifica della pavimentazione dalle radici in risalita, alla realizzazione di barriere metalliche di protezione laterale e di nuovi parapetti, al risanamento e ristrutturazione di parapetti in cemento armato, alla sistemazione della segnaletica verticale ed orizzontale, al consolidamento del corpo stradale mediante gabbionata.
Il Responsabile Unico del Procedimento è il geologo Biagio Privitera, il Direttore dei Lavori è l&#8217;ing. Antonino Sciutteri, i Direttori Operativi sono i geometri Roberto Coppola e Michele Quarto mentre l&#8217;ispettore di Cantiere è il geom. Ferdinando Pullella.

Consegnati lavori di messa in sicurezza delle SS. PP. 126 e 132 tra Montagnareale e Librizzi

Gheppio_patti_aipae

Librizzi &#8211; Un bellissimo esemplare femmina di gheppio, appartenente alla famiglia dei falchi, è stato ritrovato adagiato su un prato, nei pressi di una struttura di accudimento cani, nel comune di Librizzi, dai volontari dell’associazione animalista A.i.p.a.e.
«Non sappiamo come sia arrivato lì, non riusciva a volare e aveva anche difficoltà a camminare», riferisce la volontaria Loredana Cadoni. L’esemplare è stato quindi recuperato e prontamente consegnato al Centro di recupero fauna selvatica “Stretto di Messina”.
«Ci siamo accorti – racconta Loredana Cadoni – che il rapace era privo di un arto, con una zampa tranciata ma cicatrizzata. Forse è rimasto vittima di bracconaggio, oppure qualcuno l&#8217;aveva reso prigioniero ed è riuscito a fuggire, avendo anche una brutta ferita ad un&#8217;ala». Dopo aver contattato una volontaria del Centro di recupero, la femmina di gheppio è stata trasferita a Messina e affidata alle cure del dott. Fabio Grosso, che assieme all&#8217;equipe del Centro si prenderà cura di lei.
«Le probabilità che possa, una volta guarita, tornare a svolazzare in cielo per recuperare la sua libertà sono davvero poche. Avendo un solo arto, non riuscirebbe più a procacciarsi il cibo da sola. Ma la notizia positiva – afferma Loredana Cadoni – è che con un po&#8217; di fortuna, grazie anche alla nostra buona azione, potrà rimanere sotto la stretta osservazione di chi, in coscienza, ha scelto di dare una mano a questi esemplari, profondendo il massimo impegno per alleviare le loro sofferenze. Tutti i giorni – conclude Loredana &#8211; speriamo di non ricevere segnalazioni di ritrovamenti di animali abbandonati. Di solito, comunque, ci si aspetta di dover soccorrere cani o gatti. Questa volta, invece, ci siamo trovati alle prese con un bellissimo esemplare di gheppio».

Volontari di un’associazione animalista salvano esemplare di gheppio

Regala un sorriso donando un giocattolo

Brolo &#8211; Bella iniziativa per questo Natale da parte della Croce Rossa Italiana – Comitato del Tirreno Nebrodi. Il comitato ha infatti realizzato il progetto “Regala un sorriso donando un giocattolo”.
“Ogni bambino ha un giocattolo che vede come il suo migliore amico, con cui crede di poter comunicare e immaginare che sia vivo&#8230; il cavallo a dondolo o l’automobile o qualunque altra cosa”, diceva Henry Selick, frase che è stata fatta propria dal comitato. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che vogliono rendere il Natale più gioioso ai bambini delle famiglie più vulnerabili.
La Croce Rossa Italiana – Comitato del Tirreno Nebrodi è da sempre attenta alle esigenze della popolazione, prestando particolare attenzione ai bambini con attività info-formative nelle scuole su temi fondamentali come l’educazione alla salute, tecniche di primo soccorso e chiamata al 112, formazione sull’emergenza e in particolar modo sull’emergenza Covid-19, sulle buone norme da osservare e porre in essere ai fini della prevenzione e sull’uso dei DPI. &#8220;Regala un sorriso donando un giocattolo&#8221; è quindi l&#8217;ennesima iniziativa a favore dei più piccoli.
Si può donare un giocattolo presso:
&#8211; la sede di Brolo, Piazza stazione; 
&#8211; la sede di Librizzi, contrada Colla Maffone, piazza Giovanni Paolo II
Nei giorni giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 18:00 e il sabato dalle 10:30 alle 12:30.

Per Natale il progetto “Regala un sorriso donando un giocattolo”

festa della pasta

festa della pasta 02

<h2>Librizzi &#8211; Tutto pronto per la seconda edizione della Festa della Pasta che si terrà sabato 13 Ottobre negli spazi interni ed esterni del Centro Visitatori sito in contrada Sant’Opolo nel comune di Librizzi.</h2>
La manifestazione si aprirà alle ore 16:00 con una conferenza dal titolo “Sapere è…Sapori a Km 0”. Un momento di riflessione per i consumatori sulla necessità di operare scelte sempre più consapevoli e per gli addetti ai lavori e i giovani sulle possibilità di crescita e le potenzialità lavorative che questo mercato genera.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Renato di Blasi interverranno: Francesco Iarrera, responsabile del centro di riabilitazione nutrizionale Aidap di Oliveri, Domenico Miragliotta, esperto in marketing agroalimentare e del turismo rurale, Felice Genovese, agronomo, Salvatore Bottari, dirigente dell’ispettorato dell’agricoltura di Messina e l’Onorevole Giovanni La Via, europarlamentare e Presidente della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo.
Nei locali del Centro Visitatori sarà allestito uno spazio espositivo e di vendita di prodotti agroalimentari di alcune aziende locali.
La serata proseguirà con l’apertura delle “bancarelle del gusto” prevista per le ore 18:00. Centro Pasta dei Nebrodi proporrà una degustazione gratuita di ravioli, ma sarà possibile gustare tante altre specialità.
Il tutto sarà allietato dalla band De Colores.
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